La voce che sta conquistando gli scenari più importanti della lirica debutta a Montecarlo e presenta un disco a Londra
Dopo l’applaudito debutto alla Scala nel personaggio di Beppe in Pagliacci lo scorso gennaio e due recital al Festival di Musica di Canaria nella nativa Tenerife e a Las Palmas, Celso Albelo ha iniziato le prove per Rigoletto all’Opera di Montecarlo (prima il 30 marzo e repliche l’1 e il 3 aprile), teatro in cui debutterà a fine mese nel personaggio del Duca di Mantova. Lo stesso ruolo gli ha regalato un successo recentemente a Zurigo, nella stessa recita che segnava l’addio alle scene del grande baritono Renato Bruson.
A luglio, Albelo sarà ai Proms di Londra con Guillaume Tell, diretto dalla bacchetta di Antonio Pappano che con lui incise in CD l’opera rossiniana per Emi. Proprio in occasione del concerto londinese l’etichetta discografica presenterà la registrazione, effettuata a Roma con la partecipazione dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia. Prima di questo importante impegno il tenore canario ritornerà alla Opernhaus di Zurigo con Anna Bolena, e debutterà sia alla Royal Opera House Covent Garden con La Sonnambula che a Pechino con L’elisir d’amore.
L’inizio dell’attuale stagione non è stata da meno: Albelo ha infatti ricevuto l’Oscar della Lirica dalla Fondazione Arena di Verona e il Premio Lirico Nazionale del Teatro Campoamor nella categoria Cantante Rivelazione per la sua splendida interpretazione di Arturo ne I Puritani a Coruña. Due riconoscimenti alla carriera in ascesa di uno dei più celebrati nuovi talenti della lirica.